Formazione
Corso di Laurea in Ostetricia
L’Ostetrica/o è l‘operatore sanitario che assiste e consiglia la donna nel periodo della gravidanza, durante il parto e nel puerperio. L‘assistenza alla donna in tutte le sue fasi vitali (dalla nascita al climaterio) richiede l‘acquisizione di saperi scientifici ma anche di competenze sociali, nonché interesse per tutte le questioni di natura ostetrico-ginecologica. L‘ostetrica opera autonomamente e in collaborazione con altre figure professionali del sistema sanitario.
Profilo professionale
E’ individuata la figura dell’Ostetrica/o con il seguente profilo: l’Ostetrica/o è l’operatore sanitario che, in possesso del Diploma Universitario abilitante e dell’iscrizione all’Albo professionale, assiste e consiglia la donna nel periodo della gravidanza, durante il parto ed il puerperio, conduce e porta a termine parti eutocici con propria responsabilità e presta assistenza al neonato.
L’Ostetrica/o per quanto di sua competenza partecipa:
- Alla preparazione psicoprofilattica al parto
- Alla preparazione e all’assistenza ad interventi ginecologici;
- Alla prevenzione e all’accertamento dei tumori della sfera genitale femminile;
- Ai programmi di assistenza materna e neonatale.
L’Ostetrica/o, nel rispetto dell’etica professionale, gestisce, come membro dell’equipe sanitaria, l’intervento assistenziale di propria competenza.
L’Ostetrica/o contribuisce alla formazione del personale di supporto e concorre direttamente all’aggiornamento relativo al proprio profilo professionale e alla ricerca.
L’Ostetrica/o è in grado di individuare situazioni potenzialmente patologiche che richiedono l’intervento medico e di praticare, ove occorra, le relative misure di particolare emergenza.
L’Ostetrica/o svolge la sua attività in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale.
Con decreto del Ministro della sanità di concerto con il Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica sono individuati i diplomi e gli attestati, universitario di cui all’art. 3 ai fini dell’esercizio della relativa attività professionale e dell’accesso ai pubblici uffici.
Con decreto del Ministero della sanità è disciplinata la formazione complementare in relazione a specifiche esigenze del Servizio sanitario nazionale Il decreto universitario di ostetrica/o, conseguito ai sensi dell’art. 6, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, abilita all’esercizio della professione, previa iscrizione al relativo albo professionale.
Sbocchi professionali
L’ostetrica svolge la sua attività professionale come dipendente o come libera professionista in strutture sanitarie pubbliche o private. Opera in cliniche universitarie, ospedali pubblici, case di cura private, case da parto, a domicilio, nei distretti territoriali, nei consultori famigliari e negli ambulatori ostetrico-ginecologici.
Finalità del corso
Il percorso di studi garantisce l’acquisizione di conoscenze e competenze specifiche per la gestione autonoma, sotto la propria responsabilità di funzioni specifiche, l’acquisizione di abilità e caratteristiche personali rilevanti per la messa in atto di un processo assistenziale e relazionale specifico e la capacità di formulare quesiti di ricerca e di valutazione autonoma di situazioni complesse favorendo l’implementazione di una pratica basata sulle evidenze negli ambiti specifici del proprio agire.
Il laureato/a nel Corso di Laurea in Ostetricia deve raggiungere le seguenti competenze culturali e professionali:
- analizzare i problemi di salute della donna nel suo ciclo biologico sessuale e le risposte dei servizi sanitari e socio-assistenziali ai principali bisogni della donna, del neonato, della coppia e della collettività;
- apprendere le conoscenze necessarie per la comprensione dei fenomeni biologici, dei principali meccanismi di funzionamento di organi ed apparati e nello specifico della fisiologia della riproduzione umana e dello sviluppo embrionale;
- comprendere i fondamenti della fisiopatologia applicati alle diverse situazioni cliniche, per patologie in gravidanza e per la gravidanza, anche in relazione ai parametri diagnostici;
- identificare i bisogni di assistenza ostetrico-ginecologica della donna/coppia e della collettività e formulare obiettivi secondo il principio della priorità;
- apprendere le conoscenze necessarie per individuare situazioni potenzialmente patologiche attraverso l’ausilio dei mezzi a disposizione e di cui risulta competente, e praticare, ove necessario, le relative misure di particolare emergenza;
- raggiungere padronanza di metodi e contenuti propri della professione di ostetrica attraverso attività formativa teorica, pratica e di tirocinio clinico, sotto la guida di tutori opportunamente assegnati presso strutture accreditate del Servizio Sanitario Nazionale ed attraverso internati elettivi in reparti clinici italiani o esteri secondo lo standard europeo (Direttiva 80/154/CEE);
- collaborare con le diverse figure professionali nelle attività sanitarie di gruppo;
- applicare, nelle decisioni professionali, anche i principi dell’economia sanitaria;
- raggiungere un livello di conoscenza e competenza nell’uso parlato e scritto di almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre all’italiano, nell’ambito specifico di competenza dell’ostetrica e per lo scambio di informazioni generali.
Tirocinio
Il tirocinio clinico è il momento in cui lo studente sperimenta l’applicazione di contenuti concettuali e scientifici, appresi nei corsi integrati, e la pratica clinica di un agire professionale con la donna in tutte le fasi della sua vita, con il neonato, il bambino, nella famiglia e nella comunità.
Il tirocinio clinico è l’occasione formativa per un apprendimento autonomo e responsabile, dove la riflessione e la rielaborazione soggettiva sono elementi essenziali.
Lo studente è affiancato durante tutto il suo periodo di tirocinio da professionisti motivati (referenti di tirocinio) e da professionisti che svolgono anche funzioni di docenza all’interno del corso di laurea in ostetricia. La collaborazione tra sedi di tirocinio e sede formativa, nonché tra referenti di tirocinio e coordinatore assume un ruolo di rilievo all’interno del percorso formativo, soprattutto nella definizione degli obiettivi specifici di tirocinio e nella valutazione intermedia e finale di ogni tirocinio svolto dallo studente.
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